tiziano volpe
web & new media
Vuoi migliorare il posizionamento del tuo sito internet? Il tuo blog non riceve sufficienti visite? Stai notando un peggioramento di posizionamento nei motori di ricerca (Serp)? Vorresti incrementare le vendite dal tuo e-commerce ma non sai come fare? Forse il tuo sito non sta rispettando alcune delle regole fondamentali per comunicare correttamente al mondo quello che vorresti proporre.
Una nuova rivoluzione infatti è in atto: la persona e la sua esperienza vengono prima di tutto il resto. Google sta spingendo tantissimo verso la realizzazione di siti internet pensati prima di tutto per rispondere alle esigenze degli utenti, costringendoci a costruire contenuti efficaci da inserire in contenitori altrettanto validi. Stop quindi ai testi scritti in italiano poco comprensibile perché l’unico obiettivo è inserire più keyword possibili a discapito di una buona leggibilità da parte dell’utente, stop a siti lenti e pachidermici, basta con i website bellissimi ma impossibili da usare.
Di seguito alcune delle regole base e consigli da rispettare per migliorare il posizionamento del tuo sito.
Il tuo sito funziona bene solo da desktop? Fai il possibile per ottimizzare al più presto il tuo website in ottica mobile. La fruizione ottimale dei contenuti nei cellulari non è un optional se pensiamo che dal 13 ottobre 2016 google ha iniziato a passare ad un “mobile first index”, e da inizio 2015 il mobile friendly è diventato ufficialmente un fattore di posizionamento.
Le ricerche via mobile hanno superato sensibilmente quelle desktop e non possiamo più permetterci di ignorare questo dato continuando a mantenere un sito consultabile solo da desktop.
Le strade percorribili per ottimizzare il proprio sito o blog sono molteplici ma la migliore è sicuramente lavorare di CSS in modo che il browser utilizzi delle regole differenti in base alla dimensione della finestra. Il sito deve essere responsive: riconoscere automaticamente il dispositivo dell’utente e adattarsi a seconda delle dimensioni dello schermo di chi guarda.
Per verificare quanto il tuo sito sia compatibile con i vari dispositivi puoi utilizzare questo ottimo tool www.responsinator.com
Con questa citazione di Bill Gates riassumiamo tutto quello che si dovrebbe dire: Il contenuto è il Re.
Un sito per quanto ottimizzato, bello e performante non potrà mai funzionare bene senza contenuti adeguati. I testi devono essere scritti pensando prima di tutto per essere comprensibili a chi li legge. Evitando di buttare keyword a caso con la speranza che i motori di ricerca le posizionino come vogliamo noi.
Scrivere dei contenuti idonei per un buon posizionamento su google è un arte che difficilmente si improvvisa e spesso quello che vogliamo scrivere non è quello che i nostri user realmente comprendono.
Se il nostro obiettivo è migliorare il posizionamento su google perché dobbiamo pensare così tanto a scrivere i testi per gli utenti? E ai motori di ricerca quando pensiamo? I nuovi algoritmi stanno diventando sempre più semantici: capaci cioè di “leggere tra le righe” e capire, come capirebbe un utente, quello che stiamo scrivendo. Prediligiamo quindi una scrittura che premi una buona comprensione tralasciando parzialmente le vecchie regole seo. Questo non vuol dire che non dobbiamo più pensare alle keyword che vorremmo posizionare, semplicemente diamo loro meno peso perché google è in grado di comprendere le ricerche degli utenti e offrire loro il risultato che ritiene migliore.
Ecco un ottimo articolo che approfondisce in modo chiaro la SEO semantica it.semrush.com/blog/seo-semantica/
Durante i primi colloqui con il cliente, cercando di indagare su quali siano le sue reali necessità, spesso ci sentiamo rispondere: voglio un bel sito. Ci vengono portate reference di layout di altri siti, altre volte il cliente stesso sceglie per noi il tema che vorrebbe nel proprio website.
Nessuno però si chiede se questo layout è idoneo per i contenuti che deve divulgare e per il target di riferimento. Un sito bello ma realizzato senza pensare a chi lo dovrà usare potrebbe potenzialmente non portare nessun beneficio alla nostra attività o addirittura rischieremo peggiorare la nostra attuale situazione.
L’obiettivo è realizzare un sito internet bello da vedere ma con il focus principale sull’usabilità da parte del target a cui ci si rivolge. L’esperienza dell’utente deve essere quindi al centro durante le fasi di progettazione e realizzazione del layout del nostro sito che dovrà:
La user experience, assieme ai contenuti, è uno dei metri di valutazione più rilevanti per i motori di ricerca per stabilire l’importanza di un sito web. Un’attenta analisi iniziale potrebbe evitare molte problematiche future.
Tra le letture consigliate in tema di user experience mettiamo sicuramente nei i primi posti “La caffettiera del masochista” di Donald Norman: un processo al cattivo design che prende in causa molti oggetti di uso comune.
Il tempo di caricamento delle pagine web è un indice molto importante per migliorare il posizionamento di un sito internet. L’utilizzo di immagini pesanti, script che rallentano la fruizione dei contenuti, codice html scritto non in modo ottimale e server lenti potrebbero penalizzare molto il nostro website. Spesso gran parte di questi problemi si potrebbero risolvere evitando l’utilizzo di temi scadenti e tralasciando di installare molti plugin inutili.
Generalmente sono da evitare i temi multipurpose che permettono di generare un sito quasi senza nessuna conoscenza di html.
Per verificare la velocità del nostro sito abbiamo a disposizione diversi strumenti:
I report che gli strumenti di analisi ci forniscono vanno considerati come consigli da interpretare e capire: non sempre ottimizzare tutto per raggiungere il punteggio massimo è quello che serve a noi e al nostro sito.
Ottimizzare i contenuti del sito utilizzando la corretta sintassi html in modo che siano comprensibili facilmente ai motori di ricerca è uno dei consigli Seo più vecchi ma ancora attuali:
Questi ovviamente sono solo una parte degli aspetti da tener presente per una buona ottimizzazione onPage, per una lettura più approfondita consigliamo prendere in considerazione la guida avanzata al web marketing di Marco Maltraversi https://www.libro-seo.it/libro-seo/
L’impatto dei social network influisce sempre di più nel posizionamento di un sito internet in google. Facebook, instagram e company oltre a essere delle ottime piattaforme per condividere i nostri contenuti sono basilari per ottenere traffico di qualità al nostro sito. I social network non influiscono in maniera diretta (per ora) sulla Seo, ma indirettamente sono un ottimo indice per comprendere il gradimento dei nostri contenuti e per promuovere la nostra attività.